Massimo
Ho frequentato un corso di pesca a mosca nel 1995 e qui ho sentito pontificare le canne in refendu.
Incuriosito nel sentire parlare di canne che avevano una propria vita e che davano sensazioni che non erano paragonabili al carbonio, decisi che dovevo diventare anch'io un felice possessore di tale attrezzo.
Dopo alcuni anni sono finalmente riuscito a coronare il mio sogno; una Hardy Palakona di seconda mano che provata in pesca ha effettivamente dato ragione a chi ne parlava come un attrezzo assolutamente unico.
E' stata trattata, e lo è tuttora, come la regina delle canne ma quando la vedevo sola in mezzo a tanti attrezzi di ultima generazione avrei sempre voluto affiancarle qualcuno come lei in modo da poter capire anche le differenze tra refendu e refendu.
Cosa si poteva fare di meglio se non costruirsele personalmente in modo di poter sperimentare in prima persona le azioni, lunghezze, svuotature ecc. ecc.
Ed eccomi qua a fare il rodmaker con un amico che condivide la stessa passione, ore ed ore passate a spaccare, raddrizzare, piallare e pensare come migliorarci sempre; ore rubate al sonno perché purtroppo il lavoro quotidiano ci lasci libere solo le serate ma vi assicuro che quando la vostra “creatura” è finita la soddisfazione ripaga ampiamente tutti gli sforzi.