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massimoMassimo

Ho frequentato un corso di pesca a mosca nel 1995 e qui ho sentito pontificare le canne in refendu.

Incuriosito nel sentire parlare di canne che avevano una propria vita e che davano sensazioni che non erano paragonabili al carbonio, decisi che dovevo diventare anch'io un felice possessore di tale attrezzo.

Dopo alcuni anni sono finalmente riuscito a coronare il mio sogno; una Hardy Palakona di seconda mano che provata in pesca ha effettivamente dato ragione a chi ne parlava come un attrezzo assolutamente unico.

E' stata trattata, e lo è tuttora, come la regina delle canne ma quando la vedevo sola in mezzo a tanti attrezzi di ultima generazione avrei sempre voluto affiancarle qualcuno come lei in modo da poter capire anche le differenze tra refendu e refendu.

Cosa si poteva fare di meglio se non costruirsele personalmente in modo di poter sperimentare in prima persona le azioni, lunghezze, svuotature ecc. ecc.

Ed eccomi qua a fare il rodmaker con un amico che condivide la stessa passione, ore ed ore passate a spaccare, raddrizzare, piallare e pensare come migliorarci sempre; ore rubate al sonno perché purtroppo il lavoro quotidiano ci lasci libere solo le serate ma vi assicuro che quando la vostra “creatura” è finita la soddisfazione ripaga ampiamente tutti gli sforzi. 

marcoMarco

 

 

Pesco a mosca dal 2005 e subito mi sono innamorato di questa tecnica, cercando negli anni di perfezionarmi sia nel lancio che nella costruzione di mosche artificiali.

Ho iniziato quasi subito a frequentare le acque slovene e proprio lì incontrai due costruttori toscani di canne in bamboo, che mi fecero vedere le proprie creature; rimasi talmente folgorato dalla bellezza estetica di tali attrezzi che da allora mi ripromisi di tentare anch’io a costruirne una.

Se per me pescare a mosca è una grande passione, costruire canne in bamboo ha un significato ancora più grande.